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Il nuovo evento dedicato ai ragazzi e alle ragazze

Dal 25 al 28 gennaio, a Parma, si svolgerà il nuovo progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Città di Parma e con il sostegno di Fondazione Cariparma: Mi prendo il mondo è confronto, dialogo, condivisione, ispirazione. Un evento creato per i ragazzi e le ragazze, che li rende protagonisti e che li accompagna a scoprire il proprio posto nel mondo e nel futuro.

Grandi lezioni magistrali, incontri, dialoghi e appuntamenti con ospiti da tutta Italia: divulgatori, divulgatrici, autrici e autori, artiste e artisti, scelti per il loro sguardo sul mondo, la loro visione sui temi dell’attualità, la loro capacità di immaginare il futuro, le loro storie e le loro esperienze in grado di fungere da esempio per le nuove generazioni.

Sono diverse le aree che saranno al centro del dibattito, aperto a tutto il pubblico di lettrici, lettori: dalla musica alla letteratura, dallo sport allo spettacolo, dalla scienza alla filosofia alla storia, passando dall’enogastronomia.

Gli appuntamenti prenderanno il via con due lezioni inaugurali riservate alle scuole medie: quella di Marco Malvaldi sulla chimica e quella di Piergiorgio Odifreddi sulla matematica il 25 gennaio al Centro Congressi Paganini.

Il programma sarà affiancato da workshop, laboratori, attività, presentazioni realizzati dalle realtà culturali territoriali, in collaborazione con il Salone del Libro. Scuole medie e scuole superiori, Università, librerie, biblioteche civiche e associazioni proporranno progetti rivolti a diverse fasce di età, con al centro la riflessione sull’attualità e su diversi temi, a partire dai libri.

Mi prendo il mondo si inserisce nelle iniziative per la candidatura della Città di Parma a European Youth Capital 2027 e in un contesto territoriale caratterizzato dalla presenza di Università e Istituti di formazione di alto livello, da un tessuto economico e imprenditoriale innovativo, capace di favorire opportunità di crescita per giovani, e da una storia prestigio culturale di rilievo, che rendono da sempre Parma luogo ideale per l'incontro e lo scambio.

 

I ragazzi e le ragazze al centro di Mi prendo il mondo

L'evento nasce da un tentativo di dare una risposta all'emergenza che invente i giovani in Italia: nel nostro Paese il 17,7% delle persone under 30 non lavora né studia (dati Eurostat), il tasso più alto in Europa.

A partire da questa consapevolezza, il Salone del Libro ha lanciato una call per dar forma al gruppo di lavoro intergenerazionale che lavorerà al progetto. Questo accoglierà studentesse e studenti di Parma e del territorio parmense, di età compresa tra i 14 e i 22 anni che voglio costruire insieme il nuovo progetto. Hanno risposto all'invito 30 ragazze e ragazzi provenienti da scuole, istituti di formazione ed esperienze diverse, che si sono già incontrati negli spazi messi a disposizione dal Comune di Parma il 10 ottobre. Il gruppo continuerà a incontrarsi, una volta ogni due settimane fino alle date della manifestazione, per dedicarsi a tutti gli aspetti del progetto culturale: la scelta dei temi e degli ospiti, l’individuazione di uno stile comunicativo in grado di parlare ai ragazzi e alle ragazze di oggi, la progettazione e la conduzione dei talk. Il tutto a fianco delle professioniste e dei professionisti del Salone del Libro.

 

Le lezioni inaugurali 

Mi prendo il mondo aprirà il calendario degli appuntamenti il 25 gennaio 2024 con due lezioni inaugurali, dedicate alle scuole medie: Marco Malvaldi racconterà come è nata la sua passione per la chimica, mentre Piergiorgio Odifreddi parlerà di come sia stato folgorato sin da giovane dal fascino della matematica.

I loro interventi sono racchiusi nei volumi della collana Ora buca di Mondadori, che trae il nome dal format omonimo, ideato dal Salone Internazionale del Libro di Torino nel 2017. A tutti è capitato di avere a scuola delle ore buche, ore in cui i docenti erano assenti e al loro posto capitava che arrivassero insegnanti di altre classi. La maggior parte di loro si limitava a controllare che quell’ora senza interrogazioni trascorresse in modo tranquillo tra il recupero di compiti da fare a casa e chiacchiere di gruppo. A volte però capitavano in classe professori che riuscivano a parlare della propria materia in un modo così semplice, attuale e accattivante, da far appassionare anche le studentesse e gli studenti più reticenti. Così, al Salone del Libo di Torino, dal 2017 vengono organizzati diversi incontri per le scuole, chiedendo a professoresse e professori, autrici e autori illustri di raccontare in mezz’ora a ragazze e ragazzi l’utilità e la bellezza della propria materia per orientarli al futuro e capire insieme cosa può dirci della realtà che ci circonda. In questa occasione le classi che parteciperanno all’incontro riceveranno una copia dei primi tre volumi della collana Ora buca, firmati da Marco Malvaldi, Piergiorgio Odifreddi e Andrea Marcolongo.