Dal Salone
La prima edizione del premio internazionale Aficionado Award
11.05.2023
Salone Internazionale di Torino e Frankfurter Buchmesse presentano la prima edizione del premio internazionale Aficionado Award che si terrà mercoledì 17 maggio alle 17:30 in Sala Berlino, Centro Congressi. L'incontro sarà moderato da Mattia Carratello.
Saranno presenti i portavoce dei finalisti:
Aké Arts and Book Festival, The Passenger (Iperborea e Europa Editions), Meridian Czernowitz
e i fondatori dell’Aficionado Award:
Rebecca Servadio, Ravi Mirchandani , Daniel Medin, Aleksi Siltala, Tom Kraushaar, Michael Gaeb
La giuria tecnica ha selezionato:
- L’Aké Arts and Book Festival per lo straordinario impegno profuso a sostegno della promozione della letteratura africana, sia a livello locale che internazionale.
- Il libro-magazine The Passenger per l’originalità e per il carattere internazionale di una collaborazione volta a pubblicare e distribuire in tutto il mondo il meglio della scrittura, della fotografia e del reportage per raccontare la vita di un luogo.
- Meridian Czernowitz per l’eccellente e urgente esempio di collaborazione e cooperazione che unisce numerose attività culturali incentrate sulle relazioni europeo-ucraine, e per la sua risposta alla grave crisi internazionale e alle sue ricadute sull’editoria.
Aficionado Award
L'Aficionado Award è una collaborazione unica tra i quattro membri fondatori, l’Aficionado Community di professionisti dell’editoria internazionale, la Frankfurter Buchmesse e il Salone Internazionale del Libro di Torino. Il premio è progettato per facilitare le relazioni, sostenere e incoraggiare i professionisti dell’editoria appassionati con l’obiettivo di: rendere omaggio alle persone, alle aziende e alle iniziative più innovatrici attraverso collaborazioni originali che migliorino la qualità dell’editoria internazionale; dare visibilità alle caratteristiche più straordinarie del mondo dell’editoria e a tutti i professionisti ispirati e desiderosi di collaborare per il bene del settore - per imparare, insegnare e condividere; incoraggiare e stabilire uno scambio sostenibile di idee sulle questioni centrali per l’editoria. I finalisti sono selezionati da un gruppo flessibile, dinamico e non gerarchico di professionisti dell’editoria. I candidati presenteranno le loro iniziative presso il Salone Internazionale del Libro di Torino; il vincitore riceverà il premio durante una cena giovedì sera al Frankfurter Buchmesse .
Aké Arts and Book Festival
Fondato in Nigeria nel 2013 dalla scrittrice e poetessa Lola Shoneyin, l’Aké Arts and Book Festival è nato con lo scopo di promuovere, sviluppare e celebrare la creatività nel continente africano attraverso una serie di eventi pubblici. Nell’ultimo decennio l’Aké Festival è riuscito a creare un senso di comunità tra gli autori partecipanti, e con il pubblico locale ad Abeokuta, nello stato di Lagos (uno degli obiettivi espliciti del festival è promuovere l’alfabetizzazione, soprattutto tra i più giovani). L’Aké festival svolge un lavoro essenziale valorizzando scrittrici e scrittori nigeriani e di altre nazionalità particolarmente rilevanti per i lettori africani; l’aver riconosciuto come prioritarie le richieste del pubblico locale rispetto alle stereotipate aspettative commerciali europee o americane sulla scrittura africana conferisce ulteriore vitalità e ricchezza al progetto. Ad oggi l’Aké Arts and Book Festival ha riunito scrittori, artisti, poeti e registi di 29 paesi africani. Il festival ha prodotto anche una rivista cartacea, pubblicata in inglese, yoruba e francese, con molti autori che nel frattempo hanno raggiunto un pubblico più vasto, in Nigeria e nel mondo ( Tsitsi Dangarembga , Nurradin Farah, Ama Ata Aidoo, solo per citarne alcuni). Oltre al festival Aké Lola Shoneyin ha contribuito a creare numerose altre iniziative con uno scopo simile, tra cui il lancio del Kaduna Book and Arts Festival nella regione settentrionale della Nigeria; la gestione di una vetrina di autori nigeriani per l' Afrolution Festival a Berlino, Germania; la fondazione della casa editrice Ouida Books.
The Passenger
The Passenger è un libro-rivista che raccoglie le migliori novità in fatto di scrittura, fotografia e reportage da tutto il mondo. Lo scopo del progetto è abbattere le barriere portando i lettori a scoprire l’essenza di un determinato luogo. Ricco di saggi, giornalismo investigativo, fotografie e illustrazioni originali, grafici e fatti e osservazioni insoliti, ogni titolo della serie offre spunti unici sulla vita contemporanea di un luogo e dei suoi abitanti. The Passenger non è una guida di viaggio in quanto tale, piuttosto è il compagno letterario essenziale per il lettore riflessivo, destinato sia a chi è in viaggio verso un paese sia a lettrici e lettori curiosi che desiderano imparare da lontano. L’attenzione alla contemporaneità, l’originalità del progetto grafico, la qualità della scrittura presente in ogni numero, l’attualità dei temi trattati fanno di The Passenger una pubblicazione unica nel panorama editoriale mondiale. Si tratta di un progetto internazionale di co-editoria che vede la collaborazione fra a casa editrice indipendente italiana Iperborea e la Europa Editions – Stati Uniti e Regno Unito, nato da un’idea di Pietro e Tomaso Biancardi e Cristina Gerosa di Iperborea che hanno realizzato e pubblicato i primi 6 volumi in Italia. Mentre il contenuto è commissionato e curato da Iperborea, Europa Editions è responsabile per la traduzione, la pubblicità e la distribuzione globale; la collaborazione fra i partner si è gradualmente ampliata fino a comprendere la pianificazione editoriale. Alle riunioni partecipano tutte e tre le case editrici, confrontandosi sulle idee e sui possibili contributors oltre a pianificare pubblicità, marketing e opportunità future. Questo processo tiene conto dell’accoglienza diversificata il libro-magazine riceve nei vari paesi. La collaborazione è fondamentale anche per garantire che il contenuto sia rilevante per tutti i lettori e che abbia il potenziale per attrarre un numero crescente di lettori.
Meridian Czernowitz
Meridian Czernowitz è impegnata da 13 anni in vari progetti culturali incentrati sulle relazioni tra Europa e Ucraina. Meridian Czernowitz comprende l’International Poetry Festival Meridian Czernowitz (fondato nel 2010), il Paul Celan Literary Center di Chernivtsi (fondato nel 2013), la Meridian Czernowitz Publishing House (fondata nel 2010), una serie di progetti internazionali in Europa e il progetto “Network” - una rete culturale di 34 città ucraine collegate in una piattaforma per la vita culturale in Ucraina). Il Festival Internazionale di Poesia Meridian Czernowitz è un mezzo per sviluppare l’ecosistema culturale ucraino, la sua integrazione nella cultura europea, attirare un vasto pubblico e incoraggiare ulteriori partenariati e attività di sensibilizzazione. La casa editrice Meridian Czernowitz è uno dei principali editori ucraini. Il progetto “Network” si sta evolvendo in tempo reale: fino al 2022 si è concentrato sulla creazione di un dialogo pubblico interno in Ucraina sullo sfondo di un conflitto armato nell’est. Da febbraio 2022, e poiché la guerra russa contro l’Ucraina ha costretto molte città a sospendere il loro lavoro culturale, solo 14 città sono ora attive nel campo professionale. Di conseguenza, la rete è ora concentrata sul salvataggio delle istituzioni culturali in Ucraina. Tra settembre 2022 e dicembre 2022, Meridian Czernowitz ha organizzato oltre 50 eventi letterari in 14 città ucraine, spesso all’interno di rifugi antiaerei o di sale eventi prive di luce o riscaldamento. Con gli autori della casa editrice, Meridian Czernowitz partecipa frequentemente ai maggiori eventi culturali internazionali come le fiera del libro di Francoforte, Lipsia, Vienna e molte altre. I fondatori dell’organizzazione sono gli scrittori Yuri Andrukhovych, Serhiy Zhadan, Ihor Pomerantsev e i manager culturali Sviatoslav Pomerantsev e Evgenia Lopata .