Dal Salone

Massimo Gramellini per "Prendersi cura"

12 gennaio 2026, Teatro Piccolo – Studio Melato, Milano

L'incontro

 

Il progetto "Prendersi cura" del Salone Internazionale del Libro di Torino, realizzato in collaborazione con il main partner Esselunga, torna con un terzo appuntamento, che mantiene il focus sull'importanza dell'ascolto e dell'attenzione verso gli altri.

Appuntamento a lunedì 12 gennaio alle ore 18.30: lo scrittore e giornalista Massimo Gramellini dialogherà con la scrittrice e direttrice del Salone, Annalena Benini, al Teatro Piccolo – Studio Melato di Milano (Via Rivoli 6).

L'incontro sarà l'occasione per Gramellini di presentare il suo nuovo libro, L'amore è il perché (Longanesi). Attraverso questo testo che unisce ricordi personali e riflessioni, si affronteranno temi universali e attuali legati all'affettività, come il possesso e l'attaccamento, il tradimento e la gelosia, il desiderio d'amore e la paura della sofferenza.

"L’amore è il perché" (Longanesi)

 

Con il suo ultimo libro, Massimo Gramellini ci accompagna in un viaggio intimo e sincero sul tema dell'amore.

Tutti noi abbiamo vissuto l'amore, con le sue gioie e i suoi dolori: le prime cotte, le illusioni e le ferite. L'autore usa le sue esperienze personali (ricordi, dialoghi, divorzi e rinascite) per parlare di temi che toccano tutti, in una storia su come cresciamo attraverso le relazioni, imparando ad amare nonostante la paura di soffrire. Il messaggio chiave di Gramellini è chiaro: non dobbiamo rinunciare ad amare per paura di farci male.

Il progetto

 

"Prendersi cura" è un'iniziativa ideata dal Salone del Libro di Torino che dal 2024 porta appuntamenti a Torino e Milano a partire dal motto "Diamo spazio all'ascolto".

L'obiettivo è aprire un dialogo su cosa significa "prendersi cura" di sé stessi, degli altri e del mondo, usando i libri come spunto di riflessione. Ogni incontro affronta un aspetto specifico del prendersi cura, sempre legato ai cambiamenti sociali e alla vita di oggi.

Partecipano scrittori e personalità del mondo dello spettacolo, apprezzate sia dai giovani che dagli adulti.

Gli incontri non si tengono solo al Salone del Libro, ma anche in luoghi più inusuali e accessibili a tutti, come i supermercati Esselunga o spazi vicini.

Il progetto vuole portare momenti di riflessione e condivisione direttamente nella vita quotidiana delle persone, trasformando i luoghi di tutti i giorni in spazi culturali.