Non mancheranno gli appuntamenti di Pagine in corsia, letture ad alta voce negli ospedali realizzate da volontari che, nelle sale di attesa e nei reparti, leggeranno brani dai propri libri del cuore (ispirandosi al tema Le parole tra noi leggere), per condividere l’esperienza del Salone del Libro con pazienti, accompagnatori e personale della struttura. Quest’anno a Torino saranno quattro gli ospedali torinesi coinvolti, grazie al lavoro delle Biblioteche civiche torinesi, in collaborazione con le volontarie e i volontari del Servizio Civile Universale: l’Ospedale Mauriziano “Umberto I”, l’Ospedale San Giovanni Bosco, l’Azienda Ospedaliera San Luigi e il Centro Riabilitativo Territoriale.
Pagine in corsia
Gli appuntamenti di letture ad alta voce negli ospedali realizzate da volontari
Tutti gli incontri, i progetti, le iniziative in collaborazione hanno un impatto sociale importante sul territorio, alcuni in modo più diretto. In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Accessibilità del 16 maggio Ilaria Crippi, partendo dal suo libro Lo spazio non è neutro (Tamu Edizioni), guiderà insieme a Natascia Certo un incontro per smontare pregiudizi e luoghi comuni sull’accessibilità. Un altro appuntamento sarà dedicato a esplorare le barriere ancora presenti nell’editoria e il ruolo della lettura come strumento di aiuto reciproco e advocacy per persone con e senza disabilità, a partire dall’esperienza di del gruppo di lettura accessibile Open Book Club. Entrambi gli eventi sono a cura di Fondazione Time 2 presso Open, spazio aperto di diversità. A Via Baltea 3 sarà proiettato il documentario Io ci provo, che ci porta nelle vite di ragazzi con autismo, presentato dai protagonisti del film. L’evento è a cura di L’Associazione di Idee, in collaborazione con Comunità XXIV luglio, Gruppo Asperger Piemonte, Associazione Museo Nazionale del Cinema, Atelier Héritage, Via Baltea 3. L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti presenterà l’evento “La città del presente”, in cui saranno presentate le linee guida per la progettazione delle città inclusive e accessibili anche per cittadine e cittadini con disabilità visiva.
Alla Casa del Quartiere di San Salvario GenderLens, l’associazione di riferimento in Italia per la varianza di genere nell’età evolutiva, in collaborazione con Coordinamento Torino Pride, accompagnerà in una riflessione su come sostenere in maniera affermativa e non patologizzante le giovani creature di genere creative, durante l’evento “INFANZIE E ADOLESCENZE TRANS*. Una guida carina su cosa fare (e non fare) a casa, a scuola, ma anche un po’ ovunque”. Per la decima edizione di Materiali Resistenti, la Biennale di Arti Visive propone alla Fabbrica delle “e” l’incontro “La confraternita degli invisibili”: una riflessione sulla complessa e variegata categoria di donne e uomini che per una moltitudine di problemi perdono la propria identità acquisendo per il resto della società la caratteristica di essere invisibili. 28 fotografi mettono in luce con le loro immagini tipologie diverse di “zone d’ombra”.
Tra gli invisibili spesso ci sono anche le persone che hanno migrato. Il gruppo vocale Gli Abbaini, tutto al femminile, nello spettacolo di teatro/canzone “C.I.E. chi ignora esclude”, esplora i temi di emigrazione e razzismo attraverso brani di musica leggera e la lettura di testi, con ironia e profondità. All’Auditorium Orpheus. Alla Libreria Binaria Emanuele Prisciandaro, a partire dalla sua silloge Comunque DADA (Armando Editore), unisce parole e immagini ispirate al pittore Otto Dix per far riflettere sull’orrore della guerra e sulla condizione umana attraverso un dialogo tensivo tra poesia e illustrazioni generate, volutamente, dall’intelligenza artificiale. Alla Libreria Belgravia saranno presentate le novità editoriali 2025 della collana “I Libri di Pressenza”, l’agenzia stampa internazionale dedicata alla pace, la nonviolenta, i diritti umani, in collaborazione con Multimage Editore. Il direttore della collana Toni Casano presenterà tre approfondimenti giornalistici, Occupare l’utopia, Crepuscolo dell’Ordine imperiale, Il carcere come strumento di repressione del dissenso. Sempre sul tema delle pene, a Palazzo Cavour Giuseppe Mosconi presenterà Decostruire la pena (Meltemi), con interventi di Alessandro Di Mauro, Presidente associazione Avvalorando, Roberto Capra, Presidente Camera Penale “Vittorio Chiusano” del Piemonte occidentale e della Valle d’Aosta, Susanna Ronconi, saggista e Paola Stringa, Cellula Luca Coscioni Torino.
Infine, al Centro Culturale Pier Giorgio Frassati, ci sarà l’evento “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi”, Introducono il presidente del Centro Culturale Marco C. Giorgio e Giancarlo Chiapello, presidente del Centro Culturale San Francesco del Carlo Alberto. È titolo tema, ispirato a T.S. Eliot, del Meeting per l’Amicizia tra i popoli 2025, per interrogarsi su come individuare la speranza di una novità dentro la drammaticità della storia.