Le parole tra noi leggere | La XXXVII edizione

Il Salone del Libro 2025 ha accolto 231.000 lettori e lettrici dal 15 al 19 maggio

I numeri dell'edizione

La XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro si è conclusa con un grande successo, registrando 231.000 visitatori. Durante i cinque giorni dell’evento, sono stati organizzati 2.647 eventi, con 1.513 nel programma principale e 315 che hanno registrato il tutto esaurito. 

L'edizione di quest'anno ha visto l'introduzione di importanti novità logistiche e tecnologiche. Un nuovo sito, un sistema di prenotazioni più efficiente e una nuova biglietteria hanno reso più facile l'accesso e migliorato l'esperienza del pubblico. Inoltre, sono stati raddoppiati i servizi igienici e riorganizzati gli accessi. Il 94,5% dei biglietti è stato acquistato online, con un aumento del 37% negli abbonamenti rispetto all’anno precedente.

Il Salone ha visto anche una forte presenza sui social media, con oltre 7,8 milioni di utenti raggiunti e 725.000 interazioni. La partecipazione giovanile è stata particolarmente alta, con il 49% dei visitatori sotto i 35 anni

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Il programma

Ispirata dal titolo del romanzo di Lalla Romano e dal manifesto di Benedetta Fasson, la XXXVII edizione del Salone del Libro di Torino ha proposto un programma estremamente ricco di incontri, ospiti internazionali e sezioni tematiche. La direzione di Annalena Benini ha guidato una manifestazione capace di parlare a lettrici e lettori di ogni età, grazie a otto sezioni curate da firme autorevoli e a una riflessione corale sui temi più urgenti della contemporaneità, come relazioni, femminismo, salute mentale, guerra, sostenibilità e spiritualità.

Grande successo ha avuto la partecipazione dei Paesi Bassi come Ospite d’Onore con il progetto "La scoperta dell’Olanda”, che ha portato a Torino 19 autori per oltre 50 eventi, tra cui la presentazione del libro di Jan Brokken, spettacoli come Be Opera, laboratori creativi e installazioni interattive come la Poem Booth. L’attenzione alla traduzione e ai giovani talenti ha rafforzato il legame culturale con l’Italia.

Anche la Regione Campania, opsite d'onore italina, ha animato il Salone con più di 70 case editrici e numerosi incontri che hanno registrato il tutto esaurito. Tra gli appuntamenti più seguiti, gli interventi di Vincenzo De Luca, Serena Rossi, Alessandro Preziosi e Wanda Marasco. La partecipazione ha messo in luce la vivacità della scena culturale campana e anticipato il Campania Libri Festival previsto a Napoli nell’autunno.

Tra i nomi internazionali più attesi che hanno partecipato alla manifestazione: Emmanuel Carrère, Mircea Cărtărescu, Tracy Chevalier, Paul Murray, Joël Dicker, Etgar Keret e Scott Turow. Tra gli italiani: Alessandro Barbero, Gianrico Carofiglio, Donatella Di Pietrantonio, Roberto Saviano, Antonio Scurati, Ornella Vanoni, Salmo e Luciano Ligabue.

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Il Bookstock e i giovani al Salone

Il Bookstock, il cuore giovane e sperimentale del Salone del Libro, ha accolto 27.692 tra docenti e gli studenti, di cui 4.932 provenienti da fuori regione. 
Lo spazio, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, è stato animato da eventi e laboratori grazie anche alla collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli.

Numerosi i grandi eventi sold out per studenti: da Ginevra Bompiani e Luciana Castellina a Lia Levi, fino a Amalia Ercoli Finzi. Successo anche per incontri su IA, fumetto e divulgazione. Spettacolare il finale con Sio e Francesco Muzzopappa.

Nel progetto The Illustrators Survival Corner oltre 270 aspiranti illustratori hanno partecipato a masterclass e review. Grande partecipazione anche per gli incontri con autrici e autori come Rebecca Ross, @Elisatruecrime, Mimmo Lucano e la collettiva BAO Publishing.

I progetti speciali e le aree del Salone

Il Salone del Libro ha proposto anche nel 2025 diversi spazi tematici: la Pista 500 sul tetto del Lingotto ha ospitato eventi con autori noti e attività per tutti; la Pinacoteca Agnelli ha unito arte e letteratura. La Sala della Montagna si è concentrata sulle terre alte con MontagnaLibri e il Trento Film Festival, mentre la Sala Olimpica ha trattato sport e inclusività. Il Bosco degli Scrittori ha promosso la cultura ambientale, e La Gastronomica ha esplorato la sostenibilità alimentare. Il Rights Centre e il Publishers Centre hanno facilitato networking tra professionisti. Spazi come la Sala del Fumetto, il Palco Live, lo Spazio Nuovi Editori e il Romance Pop Up hanno invece dato visibilitò a nuovi linguaggi e tendenze dell'editoria.

Il Salone Off

Il Salone Off ha festeggiato i suoi 21 anni con oltre 800 eventi in circa 400 spazi tra Torino, il Piemonte e Genova, totalizzando più di 50.000 presenze. Tra gli spazi coinvolti: librerie, scuole, musei e luoghi culturali hanno accolto ospiti internazionali e autori italiani.

Progetti speciali come Voltapagina, Il Ballatoio, e Pagine in corsia hanno valorizzato la dimensione sociale dell'iniziativa. Ampio spazio è stato dato a performance e spettacoli in sedi come il Cap10100, la Villa della Regina, la Reggia di Venaria, con eventi teatrali, musicali e itinerari culturali. Mostre (come Radici in movimento, Cristo si è fermato ovunque, 1mq) e proiezioni cinematografiche al Cinema Massimo, Centrale e Romano hanno infine  completato un programma ricco, diffuso e inclusivo.

Cultura della sostenibilità al Salone

La sostenibilità è da anni un tema centrale per il Salone, che porta avanti il suo impegno grazie ad iniziative come il Bosco degli Scrittori (realizzato insieme ad Aboca Edizioni) e gli eventi curati da ASviS e il Festival dello Sviluppo Sostenibile. Anche il Caffè Letterario ha ospitato un incontro sull’educazione dei giovani, con la partecipazione del Ministro dell’Ambiente.

Il progetto MaaS ToMove e la collaborazione con GTT hanno incentivato la mobilità sostenibile, registrando oltre 800.000 accessi in metropolitana (+33%). L’accessibilità è stata potenziata con servizi come il Pass Accesso Prioritario, Spazi di quiete e i sottotitoli in simultanea in Sala Oro. Coinvolti anche 94 studenti nel progetto PCTO per il servizio accoglienza.

Un'attesa lunga un anno

Il Salone tornerà ad accogliere editori, lettrici, lettori, autori e autrici dal 14 al 18 maggio 2026. Torna anche il Rights Centre, dal 13 al 15 maggio 2026.

 

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