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LUCIANO CAMINATI

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Sono una persona curiosa che ha imparato a non dare nulla per scontato. Sono un sognatore, nella continua illusione di trovare il luogo, il tempo dell’armonia, quella con la A maiuscola, dove il tutto si riconcilia in un equilibrio perfetto. Mi piace viaggiare per questo. Raccontare, quindi, diventa la condizione e la conseguenza imprescindibile del viaggio. Il viaggio nasce, si svolge, termina per poi rivivere nel racconto. Scrivo, essenzialmente, per non dimenticare. È così che, dopo una lunga esperienza in Amazzonia tra indios, meticci e i cercatori d’oro della Gran Sabana, in Venezuela, ho maturato il mio primo romanzo "L'Amazzonia Interiore" dove racconto quella mia esperienza nel viaggiare lento e trasognato con ogni tipo d'imbarcazione lungo i fiumi dell'immensa foresta amazzonica, un vero viaggio di iniziazione e formazione giovanile. In seguito, alcune salite nel Pamir e nell'Himalaya tra il mitico Tibet, il Mustang, lo Spiti mi hanno indotto a scrivere "Metànoia", opera di fantasia, premiata al Leggimontagna edizione 2016, nella quale ho condensato quel vissuto raccontando la sfida dei protagonisti alla Grande Montagna, metafora potente ed elusiva dell’unica via possibile per riscattare se stessi. "I Demoni del Sepik", nasce invece dall'esperienza estrema di una navigazione lungo il Sepik River, in Papua Nuova Guinea, un romanzo dove, nell’affrancarmi dal vissuto più strettamente personale, rielaboro la realtà in una finzione narrativa tra avventura e thriller.

I am a curious person who has learned never to take anything for granted. I’m a dreamer, constantly chasing the illusion of finding that place, that moment of true Harmony—with a capital H—where everything reconciles in perfect balance. That’s why I love to travel. And so, storytelling becomes both a condition and an inevitable consequence of travelling. A journey begins, unfolds, and ends, only to come alive again through the telling of it. I write, essentially, not to forget.It was this impulse that, after a long experience in the Amazon among indigenous tribes, mestizos, and gold seekers in the Gran Sabana region of Venezuela, led me to write my first novel, The Inner Amazon. In it, I recount my dreamy, slow-paced journey along the rivers of the vast Amazon rainforest on every kind of boat imaginable—a true rite of passage and coming-of-age adventure.Later, several climbs in the Pamirs and Himalayas, across mythical Tibet, Mustang, and Spiti, inspired me to write Metanoia, a work of fiction that won the 2016 Leggimontagna Prize. In it, I condensed those experiences, telling the story of protagonists challenging the Great Mountain—a powerful, elusive metaphor for the only path to true self-redemption.The Demons of the Sepik was born instead from the extreme experience of navigating the Sepik River in Papua New Guinea. In this novel, I move away from strictly personal recollection to rework reality into a fictional narrative blending adventure and thriller.