È alla sfarzosa incoronazione di Napoleone Bonaparte a Parigi che Juliette Colbert conosce Tancredi di Barolo: è un colpo di fulmine, e pochi anni dopo Juliette diventa Giulia di Barolo, sua moglie, e lo segue a Torino. Da appassionata fautrice delle cause sociali, nel Nord Italia della rivoluzione industriale e delle prime lotte per i diritti dei lavoratori si impegnerà per migliorare la condizione delle carcerate. Da nobile ben inserita nella corte dei Savoia, parteciperà ai fervori rivoluzionari del Risorgimento, diventando amica di Silvio Pellico – e forse qualcosa in più. Da possidente, nelle sue terre nelle Langhe studierà i nuovi metodi di vinificazione importati dalla Francia e con l’aiuto dell’enologo del re, il generale Staglieno, sarà tra le creatrici delle fortune del vino Barolo, ancora oggi famoso nel mondo. Una storia d’amore, di potere e di realizzazione femminile, sullo sfondo mozzafiato delle Langhe.
Marina Marazza, è specializzata in tematiche di storia, di società e di costume. Collabora con diverse riviste tra cui “Io Donna”. È autrice di romanzi, saggi e narrative non fiction, tra cui i titoli usciti con Solferino L’ombra di Caterina (2019), Io sono la strega (2020, vincitore del Premio Salgari, del Premio Asti e del Premio Selezione Bancarella 2021), Miserere (2020), La moglie di Dante (2021), Le due mogli di Manzoni (2022, vincitore del Premio Acqui Storia), Il bambino di carta (2023) e Il segreto della Monaca di Monza (2024).